Tra i tesori di Bolzano, un posto di rilievo lo occupano sicuramente le tante chiese e conventi disseminati tra le vie principali e le stradine più nascoste.
La storia di Bolzano si racconta anche grazie ai chiostri, le arcate e gli affreschi dei diversi stili architettonici che hanno contribuito allo sviluppo e alla bellezza della città, tanto da affascinare ancora oggi turisti e bolzanini.
Duomo
La chiesa dedicata a Maria Assunta è concattedrale della Diocesi Bolzano – Bressanone e si tratta della più importante chiesa gotica della regione. Sorge sul sito di una basilica paleocristiana, una altomedievale e una romanica consacrata nel 1180, successivamente modificata da maestranze lombarde e ultimata da maestranze sveve alla fine del ‘300. Il campanile alto 65 metri è opera dell'architetto svevo Hans Lutz von Schussenried (1519).
All’esterno sul lato nord si trovano il Crocefisso di scuola veronese con un’immagine votiva raffigurante il pellegrino Ulrico colpito da una campana e la Porticina del Vino, anche detta Porta della Sposa, presso la quale era concessa la vendita del vino secondo un antico privilegio.
Sul lato ovest il portale romanico con protiro e leoni stilofori, il rosone ristrutturato dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la porta in bronzo di Defner e l'affresco attribuito a Friedrich Pacher della Madonna con Bambino (1475).
All'interno tre navate della stessa altezza (Hallenkirche), il pulpito gotico scolpito in arenaria da Hans Lutz von Schussenried, l'altare barocco in marmo policromo (1720) dei veronesi Ranghieri e Allio, il Crocefisso (1420), la cappella barocca delle Grazie aggiunta nel 1745 con gli affreschi di Karl Henrici (1771), sull'altare la venerata statua di Maria Lactans di scuola veronese del 1200. Nella cripta situata sotto l'ala maggiore è sepolto l'arciduca Ranieri d'Austria, morto a Bolzano nel 1853.
Sul sagrato meridionale dell'edificio il monumento a Peter Mayr, comandante degli Schützen, sostenitore della ribellione contro il dominio francese e fucilato il 20 febbraio 1810. Il progetto è stato realizzato da Georg von Hauberrisser di Monaco.
Duomo Maria Assunta: aperto da lunedì a sabato dalle ore 7.30 alle 18.00; domenica dalle 8.00 alle 20.00
Tesoro del Duomo di Bolzano: aperto da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle 12.00 tutto l'anno
Chiesa dei Domenicani
I frati Domenicani si stabilirono a Bolzano nel 1272 ed edificarono una chiesa a navata unica all'interno di un complesso conventuale.
Una parte dell'antica struttura è oggi il Conservatorio di Musica, sede del prestigioso concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni, della Galleria Civica, di mostre e altre importanti istituzioni culturali.
Nel ‘600 e ‘700 la chiesa fu decorata con volte gotiche ed elementi. Al suo interno sono conservati una pala del Guercino e prestigiosi esempi di pittura bolzanina del Trecento.
Il gioiello artistico è la cappella di San Giovanni, che conserva un ciclo di affreschi di scuola giottesca ed è uno splendido esempio di arte del ‘300. La decorazione fu commissionata dal capofamiglia fiorentino de' Rossi, naturalizzato von Botsch. Particolarmente significative sono le scene della vita di San Nicolò, il Trionfo della Morte, la fuga in Egitto e la tortura di San Bartolomeo.
Orari di apertura: lunedì - sabato 9.30 -17; domenica 12-18
Nel chiostro attiguo (ingresso da piazza Domenicani) si possono ammirare alcuni affreschi di Friedrich Pacher databili 1496. Le pitture murali raccontano le tappe della vita di Cristo. Dal chiostro è possibile entrare nella Cappella di Santa Caterina, dove sono conservati affreschi giotteschi del ‘400.
Apertura straordinaria del Chiostro: ogni sabato nelle fasce orarie 10.00 - 12.00 e 15.00 - 17.00, da aprile ad ottobre
Chiesa e convento dei Francescani
I Francescani si stabilirono in città nel 1221. L'edificio attuale risale alla prima metà del Trecento, ma il soffitto originale, piano e con un coro poligonale, fu sostituito da volte quattrocentesche.
Il chiostro è uno splendido esempio gotico che sostituisce il romanico della prima costruzione. Numerosi sono gli affreschi di varia epoca con esempi di scuola giottesca, del Sei- e Settecento. La chiesa conserva un magnifico altare ligneo di Hans Klocker di Bressanone (legno dipinto – 1500) dedicato alla Natività.
Il coro della chiesa è impreziosito dalle vetrate moderne di Widmoser.
Da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle 17.30, domenica dalle ore 14.30 alle 17.30
Chiesa dei Cappuccini
La chiesa è dedicata a Sant'Antonio da Padova ed è stata costruita attorno al 1600, nell'area in cui si trovava Castel Wendelstein dei Conti di Tirolo. Essa conserva una grandiosa pala di Felice Brusasorci (1600), sopra l'altare maggiore, ed esempi di manierismo nelle cappelle di Maria Assunta e in quelle di S. Sebastiano e S. Giovanni.
Da lunedì a domenica dalle ore 7.00 alle 18.00
Chiesa di San Giorgio
La Chiesa di San Giorgio risale al XV secolo. Si tratta di un edificio realizzato in stile gotico e che ospita, al giorno d'oggi, l'ordine Teutonico. Al suo interno è possibile ammirare una collezione di stemmi, un altare in marmo policromo, una pala d'altare realizzata da Martin Knoller e una serie di oggetti artistici di grande valore.
Orari di apertura: lunedì - sabato ore 8-18, domenica ore 10-18
Chiesa di San Giovanni in Villa
Consacrata nel 1180, la chiesetta rappresenta un gioiello per la città. La semplice architettura del corpo centrale è arricchita dal bel campanile con trifora e bifora del primo Trecento. La decorazione pittorica interna è eccezionale: artisti girovaghi di scuola giottesca introducono un nuovo stile plastico e una tecnica ad affresco eccezionale che rivelano straordinaria capacità artistica e interpretativa.
Sabato dalle ore 10.00 alle 12.30
San Martino in Campiglio
Grazie alla collaborazione con la Parrocchia del Duomo e con il Touring Club Italiano, l’Azienda di Soggiorno di Bolzano apre in via straordinaria questa piccola chiesa in tardo stile romanico consacrata nel 1180; l’interno è ricoperto di pregiati affreschi di scuola bolzanina del XV secolo.
Durante gli orari dell’apertura straordinaria viene sospeso il divieto di sosta in via Innsbruck dal lato della chiesetta: tre o quattro posti auto appena prima dell'entrata.
Si può raggiungere la chiesetta anche con i mezzi pubblici: linea del bus numero 183 (dalla stazione di Bolzano) fino alla fermata Mila, nella frazione di Campiglio. Assenza di marciapiede tra la fermata e la chiesetta.
La chiesetta è visitabile ogni sabato nelle fasce orarie 10-12 e 14 - 16, da inizio aprile a fine ottobre
Chiesa Abbaziale di Gries
La parte più antica del monastero risale al 13mo secolo e fu commissionata dai Conti Morit Greifenstein. All'inizio il convento era abitato da Monaci agostiniani. Distrutto durante le guerre Napoleoniche, fu secolarizzato nel 1807 dal Regime bavarese. Nel 1845 l'imperatore austriaco donò il convento ai Monaci benedettini di Muri in Svizzera. Da Chiesa abbaziale è dedicata a Sant'Agostino e conserva pregiati affreschi di Martin Knoller.
Negli orari di apertura (lun - dom 9 - 19) è consentito l'accesso fino al cancello interno.
Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries
Vicino a piazza Gries sorge la Vecchia Chiesa Parrocchiale gotica, situata in un antico cimitero, che custodisce due tesori di grande pregio: un altare a scrigno realizzato in legno dal celebre Michael Pacher (1471-75) considerato un capolavoro di arte gotica e annoverato come uno fra i meglio conservati altari lignei a scrigno e a portelle della zona e un crocefisso romanico del 1200 presumibilmente di provenienza estera.
La chiesa è visitabile da lunedì a venerdì ore 10.30 – 12 (tranne sabato, domenica e festivi), da aprile a fine ottobre.
Scarica qui la brochure informativa
Chiesa di Santa Maddalena a Prazöll
Naturalmente la collina al margine est della conca di Bolzano, dal clima molto favorevole, era già abitata da lungo tempo, come dimostra il ritrovamento di cocci preistorici. Dal buio del medioevo, la località e il vino di Santa Maddalena entrano nella luce della storia appena con un documento del 1170 – 1174, in cui “Otacher von Berg” dona dei vigneti situati a “Placedell” (oggi Prazöll) al capitolo del duomo di Bressanone. Non è noto quando i vignaioli circostanti abbiano eretto in onore della loro patrona una chiesa; essa viene nominata espressamente per la prima volta nel 1295 e, da quanto si deduce dalle opere murarie, non dev’essere sorta molto prima. Il valore artistico della chiesa di Santa Maddalena è dato dalle pregevoli pitture, che rivestono tutto l’interno; esse furono eseguite in due riprese, in epoche differenti.
La chiesetta è visitabile di venerdì e sabato nelle fasce orarie 10 - 12 e 16 - 18, da inizio aprile a fine ottobre
Chiesetta di San Vigilio e Chiesa del Calvario
La chiesetta di San Vigilio custodisce affreschi gotici raffiguranti la “storia di Maria” e la “storia di San Vigilio”. La chiesa del Santo Sepolcro risale alla fine del 1600, è in stile tardo barocco ed è stata progettata dagli architetti Pietro e Andrea Delai; custodisce pregevoli affreschi e stucchi.
Le chiese sono visitabili da inizio febbraio a fine ottobre ogni mercoledí dalle ore 15 alle 16; a marzo, aprile, settembre e ottobre anche il sabato dalle ore 15 alle 17.